Che cos'è

Elba2035: costruiamo insieme il nostro futuro sostenibile

Quali sono le caratteristiche di un modello turistico sostenibile per far evolvere la qualità della vita delle persone residenti? Quali sono gli elementi dell'identità del territorio da valorizzare perché l'Isola sia vissuta come una meta sostenibile dagli abitanti, degli ospiti, dagli innovatori e imprenditori? Quali sono gli elementi naturali e le bellezze del territorio da tutelare e valorizzare per migliorare l'attrattività dell'Isola d'Elba e per posizionarla come merita sullo scenario internazionale? Tre domande per un futuro migliore, poste a tutto il territorio, in fasi diverse per un processo che durerà quasi un anno. Tre domande per il futuro dell'Isola d'Elba ma non solo: anche per tutte quelle realtà territoriali che si interrogano oggi su "quale domani".

Coordinato da EY, network mondiale di servizi professionali di consulenza direzionali, il progetto Elba2035 non si ferma. Nonostante la difficile situazione legata all'emergenza sanitaria ci abbia costretti a rinviare molte delle attività in programma, come la terza edizione di Seif, Elba2035 prosegue verso il suo obiettivo: elaborare un Manifesto dello Sviluppo Sostenibile per l'Isola d'Elba per rendere la sostenibilità una parte integrante e caratterizzante della strategia di sviluppo locale e del marketing territoriale. Il tutto, partendo dall'ascolto e dalle aspettative dei suoi principali attori, che rivestono un ruolo cruciale nel processo. Ad Elba2035 hanno aderito i più importanti stakeholder della politica, della cultura, dell'ambiente del turismo e della scuola dell'Isola d'Elba e non solo. Tra questi, tutte le amministrazioni comunali, l'Ente Parco Nazionale Arcipelago Toscano, Legambiente Arcipelago, Fondazione Isola d'Elba, le principali associazioni e realtà economiche del territorio, studenti e cittadini.

I primi passi dell'edizione 2020 sono già stati mossi a Febbraio, con l'ascolto da parte di EY di 9 importanti stakeholder dell'isola cui si sono aggiunti 3 prestigiosi interlocutori esterni: Enrico Giovannini, economista e presidente AsViS (Associazione Italiana Sviluppo Sostenibile), Francesco Petracchini, ricercatore CNR e divulgatore scientifico e Luca Mercalli, meteorologo e divulgatore scientifico. Da questo primo giro di consultazione sono già scaturiti, oltre ad una prima immagine dell'Isola nel 2035, le aree tematiche e i punti chiave su cui saranno incentrati i prossimi appuntamenti che, diversamente da quanto originariamente previsti si svolgeranno nei giorni:

  • 19 ottobre (data di avvio a cui prenderanno parte gli stakeholder coinvolti),
  • 10 dicembre (secondo incontro intermedio di raccordo)
  • 26 marzo (chiusura dei lavori e finalizzazione del manifesto di sostenibilità

Il manifesto sarà quindi presentato durante la terza edizione di Seif, in programma tra il 2 e il 4 luglio 2021.

"Elba2035 è un progetto che vede un grande impegno per dare un contributo alla crescita e all'evoluzione dell'Isola d'Elba e di noi elbani" - commenta Fabio Murzi, presidente di Acqua dell'Elba, l'azienda promotrice dell'iniziativa. "Sentiamo questo come un dovere da parte nostra verso un territorio che ci ha ispirato e a cui siamo grati. Ci auguriamo che possa contribuire a raggiungere una visione condivisa e che possa essere un volano di crescita per un futuro migliore".

Per tenere viva l'attenzione e dare una linea di continuità rispetto al lavoro già intrapreso fino a febbraio 2020, #Elba2035 sarà inoltre anticipata dal webinar di introduzione e confronto che si terrà il 1 luglio dal titolo: "Sviluppo sostenibile: quale valore apportano i territori? Visione condivisa e co-creazione di iniziative territoriali per il rilancio delll'Italia". All'incontro parteciperanno alcuni degli attori che saranno coinvolti nei laboratori che si apriranno in ottobre.